Lavori Spaziali

Che cos’è lavori Spaziali?

Lavori spaziali fa parte della schiera dei progetti nati all’interno delle cosiddette Politiche attive del Lavoro. L’obiettivo è permettere ai ragazzi che si iscrivono di confrontarsi sul proprio profilo professionale, sulle proprie aspettative e orientarsi meglio in questo complicato mondo del lavoro. Per poter accedere ai percorsi bisogna essere NEET  dall’inglese Neither in Employment or in Education or Training e cioè totalmente nullafacenti.

Lo scopo di Lavori Spaziali è permettere ai ragazzi che si iscrivono di confrontarsi sul proprio obiettivo professionale, sulle proprie aspettative e orientarsi meglio in questo complicato mondo del lavoro. La volontà è quella di far acquisire ai partecipanti consapevolezza di sè e soprattutto delle proprio capacità e competenze, insegnandogli a sfruttarle per trovare il proprio posto nel mondo.

Che cosa offre lavori spaziali?

Aderire a Lavori Spaziali significa avere la possibilità di frequentare corsi di formazione e partecipare a laboratori on the job, oltre che l’opportunità di fare dei tirocini volti all’inserimento lavorativo che hanno come fine ultimo l’assunzione.

Il progetto offre anche percorsi di orientamento e di incremento delle proprie risorse, competenze e capacità.

All’interno di Lavori Spaziali troviamo WIP (Work in progress), un progetto che si propone di spingere i giovani ad attivarsi e diventare autonomi. Costruito come un grande laboratorio, WIP è reso possibile grazie alla collaborazione di Engim, Fondazione Don Mario Operti, Gioc, Cisv, Innovaper e la Diocesi di Torino. Lo scopo di questo percorso è, come si legge sul sito di Lavori Spaziali, quello di “riscoprire la cultura del lavoro etico, responsabile e creativo”.


Requisiti

Per potersi iscrivere al progetto è necessario possedere determinate caratteristiche proprio perché l’intero percorso vuole essere un aiuto verso coloro che si trovano in una situazione di difficoltà che sia momentanea o meno.

I requisiti da avere al momento dell’adesione sono:

  • età compresa tra i 15 e i 29 anni;
  • non lavorare;
  • non studiare;
  • non frequentare corsi di formazione;
  • avere un ISEE inferiore a 25’000 euro.

Chi rende possibile Lavori Spaziali?

Lavori Spaziali è reso possibile grazie al finanziamento di Fondazione Compagnia di San Paolo e alla Cooperativa Orso che si preoccupa di portarlo avanti.

La Cooperativa Orso è nata nel 1987 e si è sempre concentrata sulle Politiche attive del Lavoro occupandosi di tematiche quali la formazione e l’orientamento.

La Fondazione Compagnia di San Paolo è una società privata che utilizza il proprio patrimonio investendo in progetti che riguardano la cultura, le persone e il pianeta.

In sostanza, Lavori Spaziali è un’opportunità da sfruttare!